Giacomo Frigo

Solitudine, 2017, acrilico su tela, cm 50×60

Biografia

Giacomo Frigo Nato in Francia da genitori italiani, rientrati in Italia nel ‘39, risiede a Verbania. In pensione, ha continuato a collaborare con scuole medie, elementari , materne, ludoteche, scout, centri estivi comunali e associazioni, inoltre ha organizzato corsi di formazione per insegnanti ed animatori, autorizzati dal Provveditore agli studi. Fin da ragazzo, a tempo perso, si è dilettato disegnando e dipingendo con diversi materiali: matite, pastelli, pennarelli, gessetti e smalti realizzando ampi scenari con soggetti vari. paesaggi di montagna, visi, fiori e altro ancora. Inoltre ha scritto lavori teatrali e arrangiamenti per ragazzi e poesie Con la tempera e quindi con l’acrilico, ha affrontato un percorso di ricerca attraverso l’astrattismo geometrico, tendente ad esprimere concetti sintetici significativi riferiti alle problematiche esistenziali della società che, nella maggior parte delle opere, senza perdere di vista il richiamo ricorrente all’uomo come protagonista significativo ed essenziale, spaziando in composizioni individualmente interpretabili nella loro rappresentazione, in parte facilmente identificabile ed in parte lasciate all’immaginazione influenzata dalla provocazione emozionale. Insegnante nella Scuola media Statale, in collaborazione con altri colleghi, negli spazi del tempo pieno, ha organizzato attività di pittura, scultura, teatro d’attore e di figura e riproduzione di antiche Chiese (Madonna di Campagna di Verbania),( Castelli medioevali), (il Colosseo e Monumenti noti), oltre a plastici animati e funzionanti (centrali solari e centrali idroelettriche ecc.) realizzati in materiali diversi a secondo dell’esigenza: pietra, gesso o cartapesta, coinvolgendo gli allievi dalla progettazione grafica e con opportuni rilevamenti in loco, dove possibile, fino alla realizzazione di degne di un significativo apprezzamento per il lavoro e l’effetto coinvolgente. Ed ancora lavori teatrali scritti, sceneggiati ed interpretati con allievi della scuola media. (E fu così che si salvò il mondo) e ( Pronto, pronto pianeta terra). Tornando alla pittura, ha partecipato a diverse mostre collettive Milano, Verona, Alba, Pisa . Verbania, Borgo D’Ale, Sanremo, Piacenza, Palermo, Parigi, Barcellona, Montecarlo, Agrigento, Perugia, Firenze, ecc. con significativi riconoscimenti. Si dedica anche alla poesia.. alcune delle quali già pubblicate e altre in corso di pubblicazione . Poesie che tendono a cogliere momenti di riflessione sulle problematiche consce ed inconsce dell’uomo, non disdegnando di evidenziare la meraviglie della vita, nonostante tutto.