Ivano Sillavi
All’ombra dell’ultimo sole, 2018, acrilico su cartoncino cotton martellato, spatola e pennello, cm 70×100
Sono Ivano Sillavi nato a Milano il 03 ottobre 1959
Ho sempre avuto, fin da bambino la passione per l’arte e la pittura e ho sempre letto libri di Arte e artisti e frequentato e visitato mostre.
Una passione viscerale, morbosa, crescente.
Sono autodidatta fatta eccezione per un biennio alla scuola d’Arte del castello sforzesco di Milano.
La mia formazione arriva dalla curiosità, dallo studio e dall’osservazione dei grandi maestri, dai classici del Rinascimento all’impressionismo fino al 900, per arrivare all’Arte contemporanea dei maestri americani (gli irascibili) del dopoguerra, l’Astrattismo l’informale e concettuale. Tutto questo è quello che mi ha influenzato ed è stata ed è tuttora la mia formazione. Nei mie lavori c’è tutto ciò che sono, è il mio modo di esprimermi e comunicare e ciò che mi guida è proprio la passione, sono i miei sentimenti gli stati d’animo, la rabbia la delusione il dolore la confusione ma anche la tranquillità, l’allegria la gioa, insomma tutte le emozioni che posso avere e che ho.
Per concludere questa breve presentazione posso dire la stessa cosa che dico quando qualcuno (e lo fanno soprattutto i bimbi) mi chiede “perchè dipingi ?”.
Non so perché dipingo ma so che ho bisogno di farlo. E per spiegare e spiegarmi tutto ciò ho dovuto ricordare e parafrasare il Maestro Giorgio Strehler sostituendo il “fare teatro” con “dipingere”.
Io non so perché dipingo ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare in un quadro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dipingo